Se Strava promuove lo sviluppo della ciclabilità urbana

Pronti a realizzare città migliori? Si apre così il sito web di Strava Metro, l’applicativo web che si prepara a diventare lo strumento fidato delle pubbliche amministrazioni per governare e pianificare la ciclabilità urbana.

Strava metro

Strava, l’app per gli sportivi utilizzata soprattutto dai ciclisti abitudinari ha lanciato una nuova divisione aziendale, “Metro per l’appunto, che ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza delle strade e il numero di spostamenti in bicicletta.

Grazie all’utilizzo dei dati sugli spostamenti di chi utilizza l’app Strava è possibile conoscere quali sono i percorsi preferiti di chi si sposta in bicicletta, quali sono i flussi quotidiani e quanto incide il fattore atmosferico con la scelta della bicicletta come mezzo di trasporto. Insomma, grazie all’utilizzo dei big data e alla creazione di heatmap specifiche è possibile pianificare in modo scientifico gli interventi legati all’infrastruttura ciclistica, avendo dati incontrovertibili sull’uso della bicicletta e potendo così giustificare importanti investimenti economici nel settore.

mappa roma strava

Strava Metro pertanto si rivolge soprattutto alle amministrazioni comunali, alle agenzie di mobilità e agli enti del turismo offrendo pacchetti di dati e consulenze a chi ogni giorno è chiamato a pianificare gli spostamenti di domani. Una volta che l’ente aderisce a Strava Metro e acquista un pacchetto di dati può poi gestire le informazioni attraverso un classico software GIS, in modo da poter effettuare diverse elaborazioni.

Strava Metro è indubbiamente un’ottima soluzione per avere una base di dati e di informazioni sulla ciclabilità, c’è però un problema non di poco conto: il ciclista urbano o il papà che ogni giorno accompagna il figlio a scuola in bicicletta difficilmente attiva Strava per un percorso breve, così come lui tanti altri. Il rischio dunque è quello di avere dei dati falsati da ciclisti sportivi, per questo per misurare la ciclabilità urbana esistono anche altre soluzioni.

 

Commenti

  1. Avatar Alberto ha detto:

    Sarebbe ok se tutti i ciclisti, dai bambini alle nonne, avessero Strava sulla bici, ma così non è! Comunque un plauso a Strava perché da modo di iniziare un colloquio ciclisti-amministrazioni.

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